IL MAGAZZINO EFFICIENTE
Il magazzino rappresenta un costo: stoccare i prodotti finiti nell’attesa della vendita comporta un costo vivo di gestione ed un costo finanziario (le risorse non si liberano finché non si incassa il prezzo del bene dopo la vendita); inoltre, esiste il rischio che i prodotti finiti divengano obsoleti e quindi invendibili, trasformandosi in una perdita,
Il magazzino costituisce quindi una sorta di interfaccia tra la produzione e la domanda: la sua efficienza e velocità ne condizionano il costo al pari del metodo di gestione delle scorte adottato.
Nella progettazione di un magazzino bisogna considerare alcuni elementi fondamentali che favoriscono il raggiungimento dell’efficienza: il magazzino ideale deve:
- Agevolare i movimenti degli automezzi;
- Garantire il migliore sfruttamento dello spazio;
- Ridurre al minimo la movimentazione delle merci;
- Facilitare l’accesso ai prodotto stoccato;
- Avere un alto indice di rotazione;
- Avere un layout flessibile e riconfigurabile;
- Consentire il monitoraggio dei volumi stoccati.
Location: quella ideale si trova vicino alle principali vie autostradali o nodi ferroviari, in modo da facilitare i collegamenti.
Spazi: va prevista la separazione tra le aree di carico, scarico e di stoccaggio: le porte di ricevimento e di spedizione devono essere collocate sui lati opposti dell’edificio.
Banchine: il piano di carico degli automezzi deve essere sullo stesso piano del magazzino (possono esserci delle piattaforme elevabili per motrici ed autotreni): il numero delle banchine deve essere tale da evitare la formazione di code di automezzi in arrivo o in partenza.
Attrezzature: devono essere presenti tutte quelle necessarie (tavoli a rulli, bilance, stazioni di lettura dei codici a barre etc.).
Aree di stoccaggio: vanno attrezzate con scaffalature e ripiani dedicati in funzione di volumi e pesi. Il layout deve evitare i punti di congestione ed agevolare la monimentazione, mentre il sistema di illuminazione deve consentire lo svolgimento di tutte le operazioni in piena sicurezza: può essere eventualmente collegato a sensori crepuscolari e di movimento per contenere i consumi elettrici.
Carrelli elevatori: devono adattarsi alla larghezza delle corsie di lavoro, possedere sufficiente capacità di sollevamento ed essere presenti in numero e varietà sufficiente in funzione del loro utilizzo prevalente (interno o esterno).
Flessibilità: cambiamenti nell’attività di produzione possono determinare variazioni nel volume e/o peso medio dei prodotti: le aree quindi devono essere facilmente riconfigurabili. Anche stagionalità e picchi di attività devono poter essere sopportati agevolmente.
Sistema informativo: deve essere tecnologicamente adeguato ai volumi gestiti e le relative procedure vanno eseguite puntualmente, essendo fondamentali per il monitoraggio delle merci.