I 10 VANTAGGI DEL CONTROLLO DI GESTIONE
L’implementazione di un sistema di controllo di gestione mette a disposizione di imprenditori e manager aziendali una serie di informazioni che risultano indispensabili per operare scelte gestionali ottimali, consentendo in tempi brevi risparmi rilevanti ed importanti recuperi in termini di efficienza operativa: inoltre, esse inducono nella struttura organizzativa effetti positivi che migliorano l’integrazione tra reparti e le performance individuali.
In sintesi, i principali vantaggi derivanti dall’introduzione del controllo di gestione sono i seguenti:
1) SUPPORTO ALLE DECISIONI
Senza informazioni accurate e tempestive risulta difficile fare qualsiasi scelta.
La funzione primaria di un sistema di controllo di gestione è proprio quella di fornire a chi deve prendere decisioni importanti tutte le necessarie informazioni.
La conoscenza dei margini di contribuzione di divisione e prodotto, gli indicatori di produttività, i costi di produzione e le previsioni economico-finanziarie mirate aiutano gli imprenditori a operare le giuste scelte nei tempi più opportuni.
2) DEFINIZIONE DEGLI OBIETTIVI E PROGRAMMAZIONE DELLA GESTIONE
L’attività aziendale può essere scomposta e analizzata in una serie risultati parziali.
Ciascuna attività va identificata e monitorata separatamente in modo da valutare in ogni momento i suoi andamenti e le sue eventuali criticità.
Programmare in anticipo lo sviluppo delle attività aziendali permette di definire una serie di obiettivi coordinati e compatibili tra loro, migliorando le performance ed i risultati.
3) VERIFICA DELLA SOSTENIBILITA’ ECONOMICA E FINANZIARIA
Ogni scelta operativa (investimenti, incremento e/o diversificazione della produzione, ingresso in nuovi mercati, internalizzazione etc.) determina conseguenze in termini economici e finanziari: è quindi opportuno che le scelte siano precedute e accompagnate da appositi studi e verifiche che consentano di anticipare le relative dinamiche.
4) ANALISI TEMPESTIVA DEI RISULTATI DELLA GESTIONE CORRENTE
Conoscere l’andamento economico della gestione pochi giorni dopo la chiusura di un periodo (es. ogni mese) rappresenta evidentemente un grosso vantaggio.
Non si può’ infatti prescindere dal sapere subito quanto si è guadagnato (o perso) nell’ultimo mese, in quale settore, divisione o prodotto si sono raggiunti gli obiettivi prefissati, quali costi sono aumentati e se la produttività è sotto controllo.
Analizzare sistematicamente costi e ricavi, riepilogare i risultati per attività, prodotto e cliente aiuta a identificare le aree problematiche dell’azienda ed a rendere più efficienti i processi.
5) DEFINIZIONE DELLE PRIORITA’
Conseguenza diretta dell’analisi della gestione per attività è la possibilità di assegnare un ordine di importanza a singole iniziative e progetti.
6) COERENZA NELLE DECISIONI
L’analisi della gestione per settori e per obiettivi permette di dare coerenza alle scelte imprenditoriali, verificando la possibilità di integrazione di ciascun progetto rispetto al sistema-azienda.
7) COORDINAMENTO DELLE ATTIVITA’ AZIENDALI
Sviluppare un sistema di deleghe funzionali richiede un sistema informativo che, oltre a monitorare gli andamenti, incentivi l’orientamento ai risultati e agli obiettivi.
Se il modello organizzativo prevede il decentramento delle principali funzioni aziendali, infatti, la disponibilità di prospetti economici a livello di divisione/reparto/prodotto consente ad ogni responsabile di valutare la performance della propria divisione e la coerenza dei suoi risultati rispetto alle politiche aziendali complessive.
8) MOTIVAZIONE DEL PERSONALE
Lavorare per obiettivi stimola la partecipazione dei soggetti coinvolti nei processi e favorisce l’identificazione delle aree di miglioramento aziendali.
Un sistema analitico di valutazione delle performance è compatibile con sistemi di incentivazione individuale.
9) MIGLIORAMENTO DELLE PERFORMANCE
La finalità dell’analisi è il miglioramento continuo dei processi e delle attività: estendere l’analisi ad ogni reparto e funzione aziendale determina un generale aumento della qualità e dei risultati.
10) ABITUDINE AL MIGLIORAMENTO
L’abitudine al miglioramento permette di acquisire tecniche organizzative che entrano a far parte della cultura aziendale: l’attitudine alla disciplina del miglioramento continuo (Kaizen) rappresenta un valore prezioso.