CONTROLLO DI GESTIONE E TEMPORARY MANAGEMENT
In determinati periodi nella vita di un’azienda può essere necessario ricorrere alle competenze ed all’esperienza di un Temporary Manager.
Le ragioni che fanno preferire una soluzione esterna sono molte, tra cui ricordiamo:
Flessibilità: la durata del contratto è stabilita in anticipo ed è modulata sulle esigenze aziendali.
Costi: il Temporary Manager ha costi chiari e prestabiliti.
Rapidità: inserire in azienda un Temporary Manager è molto più veloce che non affrontare un processo di selezione.
Efficacia e indipendenza: il Temporary Manager non è collegato all’ambiente in cui opererà, quindi le sue azioni non risentono di alcuna influenza.
Arricchimento: il Temporary Manager possiede esperienza e competenze specializzate superiori alla media: la sua impronta rimane in azienda anche dopo la fine del mandato.
Coaching: il Temporary Manager, svolgendo il suo compito, trasferisce know-how e competenze ai managers o alle nuove generazioni, garantendo così continuità al suo intervento.
Trasferimento delle responsabilità: in determinate situazioni, l’imprenditore può non desiderare di compiere scelte “delicate”: il Temporary Manager può farlo per lui per il tempo necessario a compierle.
Anche le competenze tipiche del Financial Controller possono essere richieste per un periodo di tempo determinato, ad esempio in occasione di:
Sostituzione improvvisa del manager titolare della posizione
Implementazione/ottimizzazione del sistema di controllo di gestione da affidare successivamente in outsourcing.
Situazione di crisi e necessità di avviare procedure mirate all’identificazione delle aree critiche di business ed al miglioramento della redditività globale.
Estensione del controllo di gestione a società di nuova acquisizione, oppure a nuove filiali all’estero.
Riorganizzazione aziendale e ottimizzazione della struttura operativa.